Inizio col dire che c'è un'enorme distinzione tra:
'i potenti del web' ed
'i padroni del web'.
I primi, sono quelle multinazionali che offrono servizi che molto spesso, a noi semplici navigatori potrebbero non interessare, mentre
i secondi sono quelli che comandano, decidono le regole e a volte le cambiano durante il gioco.
Probabilmente il numero UNO è Google, seguito a ruota da Facebook,
Amazon, Apple e Microsoft.
La conservazione dei dati delle ricerche o dei prodotti, fa si che veniamo monitorati costantemente, tracciati, localizzati e il più delle volte questi dati vengono 'AGGANCIATI'
ad un nostro account e quindi a noi.
A Giugno 2016, gli Inglesi furono chiamati al voto per il referendum su Brexit. Google che ne sa una più del diavolo, ha reso pubbliche le principali ricerche fatte dagli utenti dopo l'esito dei risultati:
- al secondo posto c’è “Che cos’è l’Ue?”, quindi è emerso che gli inglesi hanno votato senza sapere per cosa....
Il bello è che se cercate informazioni sulla Ferrari, nelle vostre future navigazioni, vi potrebbero apparire banner inerenti alla Ferrari e semmai forse una campagna marketing mirata,
potrebbe proporvi anche qualche sconticino....